Volta a Catalunya 2024, Presentazione Percorso e Favoriti Sesta Tappa: Berga – Queralt (154,7 km)

Si torna a salire alla  Volta a Catalunya 2024. Il fine settimana conclusivo inizia con una frazione breve ma molto intensa, vista la presenza di cinque GPM tra Berga e Queralt. I 154,7 chilometri in programma prevedono infatti un totale di quasi 4100 metri di dislivello che renderà la tappa esplosiva, spettacolare e anche decisiva in ottica classifica generale. La linea d’arrivo, al santuario di Queralt, è posta a 1150 metri di altitudine al termine di una salita di 5,9 km al 7% di pendenza media. Vista l’altimetria e la brevità della tappa è però molto probabile che la corsa esploda molto prima dell’ascesa conclusiva.

ORARIO DI PARTENZA: 12:30
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 16:21-16:45
DIRETTA TV E STREAMING: 15:00-16:45 Eurosport 2 / 15:00-17:00 Eurosport, Discovery+
HASHTAG UFFICIALE: #VoltaCatalunya103

Percorso Sesta Tappa Volta a Catalunya 2024

Il profilo marcatamente frastagliato del percorso della sesta frazione della Volta a Catalunya 2024, da Berga a Queralt non lascerà respiro ai corridori in gruppo. La tappa si animerà immediatamente, grazie al traguardo volante di Borreda, posto a 16,5 chilometri dal via e ai piedi della primo GPM di giornata, il facile Coll de la Batallola (3a Cat., 11,7 km al 3%). Un lungo tratto ondulato, che include la salita di Col de la Merolla (6,6 km al 3,2%) e il GPM di Collet de Cal Ros (2a Cat., 10,1 km al 4,2%), porterà il gruppo in un lungo settore a fondovalle, fino ai piedi della durissima ascesa del Coll de Pradell.

Questo tostissimo GPM di categoria HC, lungo in totale 15,1 km al 6,5%, prevede una seconda metà di salita veramente diabolica, 5,5 km con una pendenza media addirittura dell’11% e punte massime oltre il 18%. Questa montagna, sebbene sia situata a metà percorso, potrebbe scremare fortemente il gruppo di testa e risultare decisiva per il resto della tappa. Dopo lo scollinamento, a circa 61 chilometri dal traguardo, una lunga discesa poterà i corridori ai piedi delle ultime due salite di giornata.

La Collada de Sant Isidre (1a Cat., 5 km al 8,4%) è il penultimo sforzo che gli uomini di classifica dovranno affrontare prima dell’arrivo. Qui, a circa 30 chilometri dal traguardo, potremmo assistere ad alcuni attacchi tra i big che vogliono mettere in difficoltà i diretti rivali. Un breve segmento in saliscendi porta a Berga, dove è situato il secondo traguardo volata di giornata e al tempo stesso inizia la salita finale. La strada che porta al Santuario di Queralt è lunga 5,9 km e ha una pendenza media del 7% e una gradiente massimo del 15%. Su queste pendenze vedremo prevalere gli scalatori più dotati e in forma. Data la natura bellicosa di questa tappa i distacchi all’arrivo potrebbero essere veramente abissali.

Favoriti Sesta Tappa Volta a Catalunya 2024

Gli occhi di tutti sono su Tadej Pogacar. La tappa è perfetta per lui e la superiorità che ha mostrato sinora lascia un solo dubbio, ovvero sul fatto che voglia continuare ad esprimerla così apertamente, senza lasciare neanche la briciole ai rivali. In caso il leader della UAE Team Emirates voglia attaccare, nessuno sembra in questo momento in grado di seguirlo, né con una progressione dalla distanza né in caso di accelerazione secca nel finale di gara. D’altro canto la sua squadra ha speso molto sinora e potrebbe decidere di lasciare spazio anche ad una azione dalla distanza, mentre appare difficile che possa essere un altro uomo di classifica a poter vincere, a meno di uno scenario particolare.

Dietro il fenomeno sloveno il più forte e costante si è affermato essere Mikel Landa (Soudal-QuickStep), che in entrambi gli arrivi in salita ha saputo distinguersi, distanziando gran parte dei rivali e mettendo da parte un piccolo tesoretto che ora potrebbe anche fargli comodo per correre maggiormente di rimessa, anche se non è proprio nel suo stile. Altro corridore ad essersi distinto è il grimpeur transalpino Lenny Martinez (Groupama-FDJ), scalatore purissimo che potrebbe trovare in una tappa così arcigna terreno molto adatto per le sue caratteristiche per puntare ad un podio che appare tutt’altro che utopistico.

Per riuscirci dovrà comunque provare a surclassare un Aleksandr Vlasov (Bora-hansgrohe) che in questo mese si è mostrato solido e costante, oltre che propositivo. Il russo potrebbe così essere a sua volta uno degli uomini in grado di sorprendere in una tappa che comunque apre a imboscate e tentativi a sorpresa. Tra gli scalatori che sicuramente possono dire la loro ovviamente anche Enric Mas, leader di una Movistar in cui non mancano gli elementi in grado di sostenerlo, anche per un eventuale azione dalla distanza, che potrebbe essere nelle corde di un corridore che tutto sommato non ha molto da perdere. Uomini come Nairo Quintana, Einer Rubio e Ivan Sosa possono così potenzialmente trasformarsi da attaccanti di giornata in ottimi trampolini di lancio, se le circostanze lo consentiranno.

Da vedere anche la Visma | Lease a Bike come vorrà affrontare una giornata in cui c’è spazio per provare a ribaltare la situazione. Sepp Kuss ha mostrato di voler fare meglio della attuale settima posizione e non è da escludere che per provarci possa tentare qualche azione anche prima di una salita finale che non è necessariamente adatta a lui. Dalla distanza potrebbe probabilmente muoversi anche Cian Uijtdebroeks, ormai fuori classifica, ma che con una fuga ben piazzata potrebbe rientrarci.

Più probabile invece Chris Harper  (Team Jayco-AlUla) si accontenti della sua posizione, magari cercando di guadagnare qualcosa nel finale, ma senza rischiare di far saltare lo splendido risultato che sarebbe per lui l’attuale top 5. Discorso simile per Wout Poels, leader di una Bahrain Victorious in cui potrebbe invece provare a muoversi Antonio Tiberi, che attualmente è appena fuori dai primi dieci, ma che sta correndo con grande determinazione e voglia di risalire la china. Poco davanti a lui c’è Egan Bernal, primo coltello di una Ineos Grenadiers che ha in Laurens De Plus e Geraint Thomas due pedine per una possibile azione dalla distanza, mentre il colombiano appare ora, dopo una settimana meno brillante, più destinato ad una corsa di attesa, almeno sino alla salita conclusiva.

Molto lunga invece la lista degli uomini fuori classifica che potrebbero provare qualcosa dalla distanza, partendo da coloro che con un tentativo ben riuscito potrebbero anche risalire la china e conquistarsi un buon piazzamento, ovvero corridori come Lorenzo Fortunato (Astana Qazaqstan), George Bennett (Israel-PremierTech), Carlos Verona (Lidl-Trek), che potrebbero così andare a caccia di due piccioni con una fava.

Nell’elenco di coloro che ci si aspetta quantomeno ci provino in una giornata come questa indubbiamente Guillaume Martin (Cofidis), Esteban Chaves (EF Education-EasyPost), Valentin Paret-Peintre (Decathlon Ag2r La Mondiale), Harold Tejada (Astana Qazaqstan), Victor Langellotti (Burgos-BH), Louis Meintjes (Intermarché-Wanty), Hugh Carthy (EF Education – EasyPost), Jesus Herrada (Cofidis) e Mike Woods (Israel-PremierTech), tutti corridori che non hanno uomini da difendere in classifica e quindi libertà di azione. Da vedere invece le tattiche di alcune delle squadre di classifica, con uomini come Sergio Higuita (Bora-hansgrohe), Damiano CAruso (Bahrain-Victorious), Attila Valter (Visma|Lease a Bike), Ilan Van Wilder (Soudal-QuickStep), e, soprattutto, Simon Yates (Team Jayco-AlUla), che appaiono ottimi candidati per un tentativo di lunga gittata.

Borsino dei Favoriti Sesta Tappa Volta a Catalunya 2024

***** Tadej Pogacar
**** Mikel Landa, Lenny Martinez
*** Sepp Kuss, Enric Mas, Aleksandr Vlasov
** Jesus Herrada, Harold Tejada, Cian Uijtdebroeks, Simon Yates
* Egan Bernal, Guillaume Martin, Attila Valter, Wout Poels, Mike Woods

Meteo Previsto Sesta Tappa Volta a Catalunya 2024

Soleggiato. Possibilità di precipitazioni: 10%. Umidità: 67%. Vento direzione E fino a 25 km/h. Temperatura prevista: minima 7°, massima 21°.

Maggiori insidie Sesta Tappa Volta a Catalunya 2024

Come sempre in questo tipo di tappe così esplosive, fondamentale è farsi trovare pronti in partenza, perché un ritmo elevato potrebbe tagliare subito le gambe a chi non si è scaldato bene. Attenzione ad alimentarsi bene, un aspetto che soprattutto in caso di corsa frenetica si rischia di dimenticare, arrivando al finale di gara esausti, con la lampadina che rischia di spegnersi da un momento all’altro.

Altimetria e Planimetria Sesta Tappa Volta a Catalunya 2024

Cronotabella Sesta Tappa Volta a Catalunya 2024

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